
A tribute to the love of fathers and children, strong enough to withstand any...
La Festa del papà è un momento di celebrazione e affetto, ma può rappresentare una situazione delicata per i bambini che non hanno una figura paterna tradizionale. In questi casi, è importante adottare un approccio inclusivo, che tenga conto delle diverse realtà familiari. Il libro Papà, papini, papò offre uno spunto prezioso per normalizzare e valorizzare la diversità delle famiglie, aiutando i bambini a sentirsi accolti e compresi.
1. La Festa del papà nelle famiglie non tradizionali
Chi può essere una figura paterna?
La figura paterna non si identifica necessariamente con il padre biologico. In molte famiglie, il ruolo di riferimento affettivo può essere svolto da:
• zii
• nonni
• fratelli maggiori
• padrini
• amici di famiglia
Inoltre, il concetto di “papà del cuore” può aiutare i bambini a comprendere che l’amore e il supporto possono venire da persone diverse, non solo dai genitori biologici. Papà, papini, papò affronta proprio questo tema, offrendo ai piccoli lettori una prospettiva aperta e inclusiva sulle famiglie.
Quando la figura paterna è assente
Se un bambino non ha una figura paterna di riferimento, è essenziale gestire la Festa del papà con sensibilità ed evitare l’imposizione di festeggiamenti che possano risultare dolorosi. È fondamentale chiedere al bambino come si sente e cosa preferirebbe fare in questa giornata, rispettando i suoi sentimenti e bisogni. Si può infine creare un momento speciale che celebri l’amore familiare in senso più ampio, coinvolgendo tutte le persone importanti nella sua vita. In questo modo trasformerete la giornata in un’esperienza positiva e inclusiva.
2. Idee per una Festa del papà inclusiva
Attività da fare a scuola e in famiglia
Per rendere la Festa del papà un momento inclusivo per tutti, si possono proporre attività alternative:
• Lavoretti personalizzati: i bambini possono realizzare un piccolo regalo o una lettera per chiunque considerino una figura speciale.
• Momenti di lettura: leggere insieme Papà, papini, papò può aiutare a parlare della diversità familiare e a far sentire tutti rappresentati.
• Albero delle persone importanti: un’attività creativa in cui i bambini disegnano o scrivono i nomi delle persone che hanno un ruolo significativo nella loro vita.
Celebrare l’amore e il supporto, oltre il concetto di “papà”
• Scrivere una lettera a una persona speciale, che sia un nonno, uno zio o un amico di famiglia.
• Creare un diario della gratitudine, in cui annotare momenti di affetto e supporto ricevuti da diverse figure di riferimento.
3. Come parlare della Festa del papà con un bambino senza papà
Linguaggio e sensibilità
Il modo in cui si affronta il tema è fondamentale per evitare che il bambino si senta escluso o a disagio:
• evitate frasi come “Tutti abbiamo un papà” e usare alternative più inclusive, come “Oggi è una giornata per celebrare chi ci vuole bene”.
• ascoltate le emozioni del bambino senza forzarlo a partecipare ai festeggiamenti.
Il ruolo dei libri nella normalizzazione
Le storie giocano un ruolo cruciale per aiutare i bambini a comprendere e accettare la diversità familiare. Papà, papini, papò è un esempio di come la letteratura per l’infanzia possa aprire un dialogo sereno e positivo, mostrando che non esiste un solo modello di famiglia.
Includere tutti i bambini nella Festa del papà è un gesto di sensibilità e rispetto. Che si tratti di una figura paterna tradizionale o di un “papà del cuore”, ciò che conta è celebrare l’amore e il supporto reciproco. Per affrontare il tema con serenità e consapevolezza, Papà, papini, papò rappresenta una risorsa preziosa. Scoprite il libro e regalate ai vostri bambini una storia che parla di inclusione e affetto!